Viaggio a Roma: gajardo!

Ci sono delle città che riescono a rievocare atmosfere magiche perchè sembrano venute fuori da leggende: una di queste è Roma una delle città più belle del mondo.
Partenza fissata alle ore 8.00 da Milano con il treno alta velocità freccia rossa; il tempo con il solito grigiore di Milano non mette di buon umore ma speriamo di trovare una bella giornata giunti a destinazione.
Raggiungiamo con tale  rapidità la meta da non accorgerci del passare delle ore, per scoprire che è giunta l'ora di pranzo così ci fermiamo per una piccola sosta. Giunti in albergo  visitiamo il suo quartiere pensando all’itinerario del giorno successivo.
Eccoci al secondo, e, ahi ahi, penultimo giorno coscenti che le cose da vedere a Roma rispetto al tempo di permanenza sono davvero tante…!
Senza scoraggiarci partiamo alla visita del Colosseo, antico anfiteatro, posizionato al centro della città usato in antichità dai gladiatori (ma, sembra, molto piu per celebrazioni e feste).
Da lì ci spostiamo al Foro Romano utilizzato come necropoli dei primi villaggi stanziati sulle colline circostanti.
Proseguendo la via, dopo aver visto il Campidoglio e Campo de Fiori (da non perdere la focaccia del panettiere sulla piazza!), giungiamo al Pantheon (il Gran Caffè di S. Eustachio...), primo edificio di culto e a Piazza Navona una delle più celebri piazze di Roma; la sua forma  è quella di un antico stadio e sembra ospitasse giochi nell'acqua, battaglie navali e quant'altro. Veniva infatti tutta riempita d'acqua per poter consentire alle barche di navigare.
Dopo ancora 10 minuti di cammino giungiamo a Castel Sant’Angelo: un vero spettacolo per i nostri occhi. L'edificio nasce come sepolcro voluto dall’imperatore Adriano ma in seguito subì vari cambiamenti.
Dopo una pausa ci dirigiamo verso la settecentesca Fontana di Trevi progettata da Nicolò Salvi con uno stile che attinge tanto al classicismo quanto al barocco. Il tema della scultura è il mare. La scenografia è dominata da un cocchio, a forma di conchiglia sul quale è adagiata la grande statua di oceano di Pietro Bracci affiancata nelle nicchie laterali dalle statue della Salubrità e dell'Abbondanza; il  cocchio è trainato da cavallucci marini, a loro volta preceduti da tritoni. Nella fontana, scultura e architettura barocca si compenetrano e si fondono perfettamente, in un suggestivo spettacolo acquatico.

Arriva la sera e, dopo una intera giornata passata a camminare il nostro primo pensiero è la cena: non poteva certo mancare un piatto di bucatini alla matriciana in una tipica trattoria romana.
Purtroppo è già tempo di partire e con tanta malinconia prendiamo la metro per recarci alla stazione.

Arriviamo la sera  a Milano esausti ma contenti.
 

Siti utili:
Comune di Roma
Roma visite
Roma beni culturali

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