L'inquadratura (parte prima)

22.11.2010 15:46

L'inquadratura, come abbiamo detto nella lezione precedente, è la scena che andiamo a "catturare" con la macchina fotografica. La prima decisione che dobbiamo prendere, nel momento in cui decidiamo di scattare una fotografia, è il tipo di inquadratura che vogliamo utilizzare: orizzontale oppure verticale.






Mediamente sono molte di più le fotografie scattate con una inquadratura orizzontale, un po' perché la conformazione fisica delle comuni macchine fotografie, siano esse reflex che compatte, rende più facile scattare fotografie orizzontali piuttosto che verticali.



Un po' perché i nostri occhi vedono in maniera orizzontale e non verticale, e quindi istintivamente tendiamo a riproporre in fotografia il tipo di inquadratura che maggiormente assomiglia a quella attraverso la quale noi stessi vediamo la realtà.

Alcune teorie, inoltre, sostengono che le inquadrature orizzontali, a parità di soggetto, tendono a trasmettere una sensazione di calma e tranquillità molto più di quanto riescano a farlo le inquadrature verticali. E' bene precisare però che si tratta soltanto di teorie, fino ad ora non suffragate da prove scientifiche. Fatte queste dovute premesse, a mio parere la scelta di una inquadratura orizzontale piuttosto che verticale è del tutto soggettiva.

Un esercizio molto importante per prendere familiarità con l'inquadratura, è scattare ad uno stesso soggetto -meglio se fermo- due diverse fotografie, una orizzontale e una verticale a distanza di pochissimi secondi l'una dall'altra. E successivamente, meglio se dopo un giorno o due, rivedere le due fotografie per valutarne le differenze e individuare quale si preferisce.




Altro elemento fondamentale relativo all'inquadratura è la scelta di cosa lasciare fuori e cosa invece comprendere. In alcuni casi questa scelta è fortemente vincolata dal tipo di obiettivo che stiamo utilizzando, ad esempio se voglio scattare un ritratto ad una persona utilizzando un obiettivo grandangolare... quasi sicuramente inquadrerò non soltanto la persona ma anche il luogo in cui essa si trova. Ma ipotizziamo ora di avere a disposizione qualsiasi tipo di obiettivo, e che quindi possiamo scegliere liberamente cosa includere nell'inquadratura e cosa invece lasciare fuori.

Se la scelta tra verticale e orizzontale è del tutto soggettiva, la scelta tra cosa includere nell'inquadratura e cosa no è invece meno discrezionale. Se ad esempio scattiamo una foto ricordo ad un gruppo di persone, possiamo oggettivamente affermare che escludere i volti dall'inquadratura non è una buona scelta. E ancora, se scattiamo una foto ad un tramonto, non è una buona scelta lasciare fuori dall'inquadratura il sole basso all'orizzonte.

 

—————

Indietro