Cipro, la terra di Venere

 Una vacanza a Cipro può essere un’ottima scelta sotto tanti punti di vista.

Il turismo si è concentrato in alcune aree, preservandone altre, dove, in pieno agosto, si può ancora guadagnare un fazzoletto di spiaggia vicino al mare senza dove lottare per ogni centimetro.

Purtroppo l’isola è ancora divisa in due dalla linea di confine che separa la parte a ovest, quella greca, da quella a est, quella occupata dai turchi nel 1974.
Epilogo di anni di tensione per reciproche violazioni, tale scelta si rivela scellerata non solo per il settore turistico ma anche per chi si è incamminato su un cammino comunitario europeo. Fa impressione visitare Nicosia, peraltro città ricca d architetture gotiche, divisa in due da un muro di filo spinato.

La natura è splendida e cangiante. Dalle assolate spiagge di sabbia finissima all’area verdeggiante dei monti Trodor, situata nel centro Ovest del Paese, ogni panorama concorre ad un disegno completo e ricco di spunti.

La flora e la fauna sono ricche di attrattive, dal rarissimo cedro di Cipro alle due speci di tartaruga, la tartaruga verde e la Caretta Caretta che ha scelto le coste cipriote per depositare le uova.

E’ possibile visitare centri di ripopolamento dove vengono protetti con dei canestri rovesciati i punti in cui la grandi tartarughe mamme hanno scavato buche alte circa 60 cm per deporvi le uova per poi ricoprirlie amorevolmente.


Il nemico numero uno sono le volpi che nottetempo disotterrano le uova e se le mangiano.

Alla schiusa delle uova le piccole Carretta Carretta (lunghe circa 5 cm e con le zampe palmate) raggiungono, con l’aiuto dell’istinto, il mare. A questo punto il loro nemico sono i gabbiani che dall’alto si fiondano sui piccoli tartarughini annaspanti tra le onde.

Anche gli aspiranti archeologi troveranno a Cipro grande soddisfazione. Sono infatti notevoli le rovine romane e greche presenti sull’isola.

Tra tutte le aree di interesse archeologico ne segnalo due. la prima è l’area archeologica di Paphos con i suoi straordinari mosaici (tra i quali risaltano alcune figure di pesci ancora fenicee), l'anfiteatro a pochi metri dal mare e un insediamento di case molto ben conservato.

Il secondo è più a est, ed è l'area di Salamis. In questo sito oltre al notevole anfiteatro, si possono ammirare i resti di una piazza circondata da colonne molte delle quali ancora in loco, mosaici mitologici e un lungo tratto di strada romana perfettamente conservata.

Le piccole chiese bizantine dei Monti Trodos sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Le loro architetture, ricoperte da curiose strutture lignee, gli affreschi altomedievali degli interni e tutto il contesto nel quale sono immerse ne fanno dei veri gioielli che per la loro posizione decentrata, sono infatti nell’area montuosa dell’interno, sono stati risparmiati dai conflitti che hanno colpito Cipro.

Per chi cerca l’avventura si profilano bellissimi sterrati percorribili con macchine 4x4, quad, rampichini o la piedi. Ad esempio nella zona nord ovest, intorno alla Fontana Amoroza si possono percorrere decine di km. senza mai vedere l’asfalto, pacifico che dopo alcune ore cosi, un bagno nelle acque verdi del mare darà un piacere tutto particolare.

Per quelli che invece, va bene il silenzio e la pace, ma le vacanze sono anche divertimento e allegria, Paphos ha quanto occorre. Nella grande città, situata a sud ovest dell’isola, si può noleggiare di tutto. Ogni sport è praticato, dal kitesurf al diving, ma si può anche andare a fare pesca d’altura con le barche che salpano dal porto all’alba o al tramonto.

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Link utili: Visit Cyprus
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Video:

Kitesurf in Cipro

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