La serenità dell'Auvergne

04.05.2011 15:07

Quando decidiamo dove andare in vacanza ci basiamo su alcune priorità molto soggettive (mare o montagna; solitudine o movida ecc ecc).

Dobbiamo ponderare le nostre preferenze : c’è chi, pur di avere poca gente intorno, è disposto a rinunciare a spiagge da cartolina e chi invece non soffre troppo la caoticità di certi posti.

In questa tabella di preferenze e possibilità, (che sarebbe interessante strutturare in modo che uno possa dare delle preferenze da 1 a 5 e poi un sistema sentenzi “se ti è venuto x , hai un profilo y: sei un tipo che privilegia il divertimento, la vita mondana, il mare caldo e bello, e non si fa problema se per guadagnarsi un fazzoletto di spiaggia si deve arrivare all’alba e allora ti consigliamo l'itinerario z), bene in questa tabella di ponderazioni, se le vostre priorità sono la tranquillità e l’arte medievale, anche al prezzo di prendersi qualche piovasco e mettersi la giacca a vento la sera, l’Auvergne è il posto che fa per voi.

Da Torino in circa 5 ore si raggiunge Clermont Ferrand che è un po’ la città più importante dell’Alvernia e quindi, quando si è li, si è arrivati.

Quando ci siamo stati noi, agosto del 2008, non abbiamo visto un italiano che fosse uno, non che sia un gran merito, ma vi assicuro che, in agosto, colpisce.

Il paesaggio è caratterizzato dai vulcani spenti (i cosi detti Puy) che, numerosissimi, come giganteschi funghi animano il dislivello del suolo.

Visualizzazione ingrandita della mappa
Quasi tutti hanno la parte sommitale a forma di cerchio (il cratere ormai spento) e sono ricoperti di vegetazione. Il fenomeno vulcanico è qui talmente percepito che è stato creato un grande centro che si chiama Vulcania. Qui, attraverso impressionanti effetti ottici, è possibile trovarsi al centro di una eruzione vulcanica, e dover scappare insieme ai dinosauri e a terribili serpenti.

Dopo questa sosta ludica e didattica (i bambini si divertono un sacco e imparano) si può scegliere se privilegiare la natura (prevalentemente alpina) o l’arte (prevalentemente architettura romanica) o entrambi.

Tra i picchi vulcanici piu interessanti certamente il Puy de Dome con la sua panoramica strada che porta in cima.

Ma il consiglio, che vale anche per chi vuole apprezzare l’arte di questa bellissima regione, è viverla girandola, senza troppi punti fermi, infatti non ci sono siti o posti “da vedere” ma i suoi tesori sono diffusi sul territorio e si offrono appieno solo al turista curioso e itinerante.
 

—————

Indietro